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Anche quest’anno ho scelto di volermi bene ed uno dei principali modi per me di farlo è praticare la BioDanza. La BioDanza è una pratica di movimento che si svolge in gruppo. Essa è stata sviluppata dallo psicoterapeuta cileno Rolando Toro.

Per me è come una ginnastica per le emozioni, ma mi riesce difficile spiegare che cosa sia la BioDanza, esattamente come è difficile spiegare a parole come sia l’esperienza dello Yoga: bisogna provare in prima persona !

Benefici della BioDanza

Io pratico BioDanza da 4 anni e tra i benefici che ne ho tratto ci sono:

  1. Un gruppo di amici che mi sono di grande supporto, in quanto ricevo ascolto, senza sentirmi giudicato.
  2. Contatto fisico. A me piace il contatto e noi danziamo tenendoci per mano.
  3. Connessione. Quando danziamo siamo in connessione mediante le mani ed anche attraverso gli occhi, con lo sguardo.
  4. Stimolo a superare i miei limiti e le mie paure.
  5. Il mio corpo sa esprimere ciò che non riesco dire con le parole: mediante il movimento sblocco un sacco di emozioni.
  6. Imparo a sentire, riconoscere e stare con le mie emozioni.
  7. Autostima. Ho aumentato la fiducia in me stesso.

Come noti la BioDanza soddisfa i bisogni primari di ogni essere umano di potersi esprimere in modo autentico e di essere in connessione con gli altri (siamo degli animali sociali, il nostro cervello è programmato per stare in relazione con gli altri).

Inoltre trovo che mediante la BioDanza riesco a ricevere e dare Amore secondo una delle definizioni che mi è più care:

Amore vuol dire non solo supporto, ma anche sfida a reintegrare le parti abbandonate di noi stessi. –   Condividilo su

Quando parlo di “sfida” in Amore qualcuno storce il naso. Ciò che intendo è che quando siamo in relazione con una persona (specialmente nelle relazioni a lungo termine), questa persona inevitabilmente schiaccerà i nostri “bottoni rossi”, cioè ci farà saltare sù con alcuni suoi atteggiamenti o parole. Come abbiamo visto nelle 3 Fasi di ogni rapporto di coppia, questo sta ad indicare che non abbiamo ancora accettato ed integrato alcune parti di noi stessi. Questo involontario “sbatterci in faccia” le nostre parti non integrate, è ciò che io chiamo “sfide” (perchè non è per niente banale accettare e reintegrare queste nostre parti abbandonate).

Come si svolge una sessione di BioDanza ?

La BioDanza si pratica in gruppo, si può farla in poche persone (il nostro gruppo mediamente è composto da 9 persone), ma quando si pratica a “gruppi riuniti” (cioè quando si incontrano diversi gruppi) si può arrivare anche a molte decine.

Personalmente preferisco i gruppi più contenuti, tuttavia anche i gruppi numerosi danno stimoli interessanti. Le sessioni di BioDanza vengono chiamate “vivencie”.

E’ importante dire che la BioDanza NON è una danza in cui ci sono passi codificati (come per esempio nella Salsa), ma bensì ci si muove semplicemente secondo il proprio estro seguendo la musica e le proprie emozioni e sensazioni.

All’inizio di ogni sessione ci sediamo in cerchio a terra e condividiamo alcuni esperienze della vivencia precedente oppure alcune parole di teoria riguardanti il tema della serata. I temi della serata possono essere per esempio: la creatività, la passione, l’affettività etc.

Poi si inizia con la prima ronda (cioè danza in cerchio) in piedi, in cui ci si tiene per mano e quando inizia a suonare la musica si inizia a ballare girando tutti in un senso. Durante questo ballo sei libero di muoverti come vuoi e contemporaneamente sei in connessione con i tuoi compagni mediante le tue mani (ci si tiene per mano) e mediante gli occhi (poi guardare negli occhi i tuoi compagni).

Dopo la prima ronda c’è sempre una marcia. La marcia rappresenta il modo in cui affrontiamo ed attraversiamo la nostra vita. Inizialmente si marcia da soli, successivamente in coppia. In questo modo possiamo decidere di guidare l’altra persona, oppure lasciarci guidare in un gioco dinamico di sintonie.

Poi seguono diverse ronde di gruppo o a coppie a seconda del tema dell’incontro.

Alcune esperienze personali di BioDanza

Mentre ballavamo una ronda (cioè in cerchio) è partita la canzone Somewhere over the rainbow di Israel Kamakawiwo’ole istantaneamente lacrime hanno iniziato a scendere sulle mie guance. Non erano lacrime di tristezza o disperazione, ma erano un rilascio emotivo, di gioia e di gratitudine.

Devi sapere che quando avevo 6 anni i miei genitori si sono divorziati e da allora hanno spesso continuato a litigare (ed è stato anche il motivo per cui sono venuto a vivere in Italia: mia Madre ha voluto creare distanza tra noi e mio Padre). Io ho sempre associato questa canzone a mia Madre, perchè questa canzone mi è venuta in mente ed è stata presente nei giorni in cui mia Madre se ne è andata. La cosa curiosa è che mio Padre, dopo essere andato in pensione, ha vissuto diversi anni alle Hawai’i e quindi quel giorno, ballando quella ronda mi sono reso conto che quella canzone li accomunava. Il bello è che mentre queste intense emozioni fluivano attraverso il mio corpo, io mi sentivo accolto sostenuto e coccolato dal gruppo. Il poter lasciar fluire le mie azioni e sentirmi accolto e sostenuto dal gruppo per me non ha prezzo ed io reputo che stia proprio in questo il potere curativo della BioDanza.

Un’altra esperienza che ho voglia di condividere è proprio della mia primissima esperienza con la BioDanza. Nel 2015 durante il Barcamp della formazione esperienziale ho partecipato ad una sessione di prova di BioDanza. Abbiamo chiuso quella vivencia con una ronda in cui abbiamo formato 2 cerchi concentrici: in entrambi i cerchi le persone si tenevano abbracciate con le braccia attorno alla schiena e il cerchio esterno era appoggiato sulle schiene delle persone del cerchio interno.

Al ritmo della musica i 2 cerchi hanno iniziato a dondolare/ondeggiare dolcemente. Per la prima volta in vita mia ho provato cosa vuol dire “essere tutto uno con gli altri“. E’ stato qualcosa che ho provato nel corpo, non qualcosa che ho pensato a livello di testa. E’ stata un’esperienza bellissima e da quella volta mi sono innamorato della BioDanza 🙂

Dove praticare BioDanza ?

La BioDanza si sta diffondendo in tutto il mondo: io l’ho praticata in Italia ed in Svizzera. So per certo che esistono diversi gruppi anche in Germania e Olanda. Diciamo che in Europa ed in Sud America c’è una buona diffusione.

Se vuoi provare la BioDanza, la cosa migliore è andare su Google e cercare “Biodaza+nome della tua città” (oppure regione).

Mi piacerebbe sapere quale pratiche adotti tu per prenderti cura di te stesso/a. Condividile nei commenti.

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